Salvatore Orza
Continuamente in
sperimentazione, attraverso la sublimazione del suo estro, che rende
particolarmente singolare la sua opera, Salvatore Orza, giovane ed emergente
pittore Sarnese, trova motivazioni per le sue opere dal gusto per il Naif, forma
d'arte istintiva, priva di scuola, che rappresenta gli aspetti comuni della
realtą quotidiana visti secondo un'ottica semplice ed ingenua, ma ricca di
particolare suggestione poetica. Ancor di pił Orza rifiuta ogni canone e schema
per la sua arte, realizzando quadri che appaiono come la negazione
dell'attivitą del dipingere ed il superamento del bello delle cose sensibili,
per approdare in una dimensione che accende gli animi e rende il bello della sua
arte eterno ed immutabile. Questa nuova dimensione si realizza in parte, non
attraverso l'utilizzo di "attrezzi comuni", ma attraverso
l'applicazione della materia alla materia che rende vera ed in movimento la
spinta modernizzatrice di Orza, ricca di pretese artistiche, ma per nulla
intellettualistiche.
Claudio Pagano
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